Allora fai buon viaggio
che vuol dire un buon viaggio?
se non ci sono imprevisti e fila tutto liscio?
se è corto? Chi stabilisce però quanto corto?
se è lunghissimo, viceversa? In modo da consentire una maggior isolamento - anche se temporaneo - dal mondo. Una specie di tasto pausa. Poi riparte tutto, ma da un’altra parte
Non ho mai capito il senso del “buon viaggio”
ma penso che ci sia dentro tanto di come sono fatta io: non sopporto le attese. la pazienza non me l’hanno montata. mi sono detta che se regalassero superpoteri, vorrei o volare o il teletrasporto. non sopporto il passaggio. quel non luogo. non sei né qui, nè lì.
da punto A a punto B: una sensazione di frustrazione incredibile
essere da A a B in un battito di ciglia. non mi piace il viaggio. non sopporto il processo. voglio la roba già montata. non mi piace unire i puntini, voglio la figura di insieme, ora
poi ho fatto 12 ore di volo (più le due di prima e le tre di scalo) da sola per il giappone
e ho pensato
ma sai che forse il senso del buon viaggio non ha tanto a che fare con l’assenza di turbolenze, l’atterraggio liscio e il decollo non troppo brusco, i pasti serviti che ti piacciono e la selezione di film che volevi proprio vedere
forse il senso risiede nel fatto che non pensi al punto in cui dovrai arrivare né a quello da cui sei partita: a cosa lasci indietro - per poi magari ritrovarlo -, quello da cui fuggi, ciò che insegui e rincorri. non pensi al punto in cui dovrai arrivare perché di fatto ci sei già, in quel momento.
sei nell’unico luogo possibile,
quello presente.
che poi alla fine cambia di continuo, soprattutto se sei in un volo intercontinentale. quell’unico luogo possibile. però non è vero che non sei né lì, né la.
sei qui.
a fare cose che ti piacciono o cose che non avresti mai fatto, se non ora.
e allora il buon viaggio sembra assumere il senso del contatto con il famoso qui ed ora, dove non c’è segnale, né gps che tenga. solo uno spazio ovatattato sopra le nuvole in cui ci sei solo tu - con del cibo magari buonissimo, magari no, ma poco importa
ho fatto buon viaggio
sono in giappone
e mi sembra di aver capito che vuol dire
viaggio
non tanto arrivare da/a
ma esserci
proprio in quel punto lì
e da nessun altra parte
m.